]]>

Il pritaz s'è insediato


Il pritaz s'è insediato in sala codenti, nero come un gesuita richiede  pasvorda a tutti, anche ai morenti. Passaparola vuole, e a tutti ciò assai duole. Il gran Buchincullo gli aggiusterà presto le suole in modo che più non possa camminare, pritazzo sporco di fetido e impedofilato malaffare.

Tutto si risucchia in gran svaticànno

Si defarsì che il setuìga si svaticanni alla gran cacchiusdicanni. Ci pensa Botolinus ad affibiargli il colpetto, gli assesta di punto in bianco il mamarmetto. Il museo è incluso nell'affare e la Misericordia pure, a quanto pare. Tutto si risucchia in gran svaticànno e i pedofili infine, contriti e morti, se ne vanno. Muoiono tutti i buffoni mamerlucchi e il gran Bomberciucco danza come un ossesso e invero spesso lo infila dentro il fèsso. La fenditura svacchera e balza a suon di nacchera. E' tutto un gran casinus, afferma Botolinus. Con Linus ebbi giorni d'irradiamento e storni. Pensate ch'io stia rappando? Lo faccio di quando in quando. Con Durga io m'arrappo, gustandomi il vecchio strappo, eppure in carne lesa risolvo un po' più in su la spesa. Non so che diavolsìa, lo spiego appena posso alla gran zia.

Il grande facchero.

Il Santico s'arrufola, di brutto ha perso il facchero e, senza dubbio alcuno, impazza l'anunnacchero. Davvero il grande facchero è figlio d'anunnacchero e quando perdi il facchero scateni l'anunnacchero. E scuote e spezza lance Guglielmo il sacherpante, o sacripante sia, lo esige la Maria. Antica e gran vestale, con pié sesquipedale, con agile incalzare, mi liscia la scazzìa. Palazzo Cumelano si acquatta a fine ano e tutte le gargolle si affaccian sulle folle.

L'anunnacchero Francegoglio


L’anunnacchero Francegoglio si spedofila a più non voglio.
E’ il più grande sputtanasanti, anunnaccheri  tutti quanti.

Faccecucchero più che mai quest'anticristico portaguai.

Si tangheggia il San Lorenzo con olezzo sempre spento.