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Vibrazioni folli al tramonto

La Serepride dirige del tutto invisibile, sottile come uno spillo, emette inudibile uno strillo. Imbocca di vibrazioni folli la stanca dama di cartone e dovunque nella sala s'agita il babbione. Spara frottole la vecchia spolpacciata. Che risibile frittata! Eppure credono, ascoltano, succhiano sigarette finali al mesto tramonto. Poffoinvertiti schiattano, si arrabattono, vagabondi del nulla scaracchiano, mille finchiate sputacchiano, si depravano di parole e lomattano. Non sforzarti di capire tutto ciò, non puoi più farlo. La morte ama sedurre i ciechi con idealistiche visioni, al termine avranno soltanto osceni grassi faccioni.