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... e intanto i merli

La rondine: “… e intanto i merli prosperano ciurmando goffi Soloni e senza ritegno alcuno”, mi andava così significando un augusto e indignato cappone alcuni giorni or sono. Che sarebbe pressappoco a dire che i merli dal piumaggio bigio assumono talora penne sgargianti e vanno intrecciando traiettorie miste per l’aere, senza che gniuno procuri di ostacolarne il volo. Merli bricconi e di mal consiglio, perciò. Eppure quando i lacciuoli della Fortuna, talvolta distratta, si serreranno sopra di essi, torneranno pennuti dimessi quali la sovrana Natura un dì intese.

Fortuna: dal latino "fortuna(m)", da "fors": 'caso'. Terribile vox media che può indicare alternativamente felice sorte o destino avverso. Antica divinità romana, personificazione guerriera della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente benessere e ricchezza oppure infelicità e sventura.